Cinema senza Censura: Il Testimone

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In un periodo storico in cui il pensiero unico e la censura hanno il sopravvento la rassegna cinematografica "Cinema senza censura" nasce con l''esigenza e l'obiettivo di garantire spazi di libertà di pensiero e di libertà artistica.
La rassegna prevede 4 proiezioni di film/documentari che per vari motivi (in particolare la censura) sono stati in qualche modo boicottati e non hanno avuto un'adeguata visibilità.
La quarta e ultima proiezione è quella del film "Il Testimone" il cui protagonista è un violinista belga di origine ebraica (si chiama Cohen), che si ritrova in Ucraina nei giorni in cui la Russia avvia l’Operazione Speciale e che tenta di rientrare nel proprio Paese dove lo attende il figlio. La ricerca umanissima di Cohen/Badalov di tornare a casa si dispiega a tappe con incontri e situazioni tipici dello scoppio di un conflitto.
La sceneggiatura di Sergey Volkov ha ritmi musicali con momenti concitati, come contrappunti, e altri che si aprono all’adagio, permettendo al violinista di uscire lentamente dal proprio universo/mondo, ovattato, di artista per comprendere la realtà ambigua e crudele nella quale è precipitato inconsapevolmente. Il film è stato censurato e boicottata la visione in tutta Italia (e non solo).
In collegamento Vincenzo Lo Russo e Andrea Lucidi giornalisti attualmente al lavoro nel Donbass.