Facciamo finta che chistù è Peppinu

Apre la serata Giovanni Impastato.

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Dalla irriverente, sarcastica e geniale scelta di un brano" normalizzante e rassicurante", sigla di Onda Pazza sulle frequenze antimafiose di Radio Aut, inizia un percorso intorno alla figura di Peppino Impastato a 40 anni dal suo massacro.
Lo spettacolo prende spunto dal libro "Un giullare contro la mafia" di cui vengono proiettate alcune tavole a fumetti e si evolve in un percorso musicale declinato da Gerardo Ferrara (voce e percussioni) e dal maestro Tonino Macis (chitarra e mandoloncello) in cui si incrociano i brani d'autore e quelli della musica popolare "innestati" in un contesto di attualità e di impegno civile.
Dalle canzoni del Collettivo Musicale Peppino Impastato a quelle di Pino Daniele, Pippo Pollina, Masaniello, Ivano Fossati, Tonino Zurlo, Fabrizio DE Andrè, Rocco Scotellaro, Enzo Jannacci, Massimo Troisi e infine di Giorgio Gaber.....che profetico e disarmante, cantava.....

"Se fossi Dio
vedrei dall'alto come una macchia nera
una specie di paura che forse è peggio della guerra
sono i soprusi, le estorsioni i rapimenti
è la camorra.
E' l'impero degli invisibili avvoltoi
dei pescecani che non si sazian mai
sempre presenti, sempre più potenti, sempre più schifosi
è l'impero dei mafiosi."

Il lavoro è impreziosito dalle letture di testi di Pippo Fava e Giancarlo Siani, dalla citazione di testi e brani di Rosa Balistrerida e da una testimonianza video su Casa Memoria Peppino e Felicia Impastato di Cinisi, realizzata da Salvatore Bandinu dell'Ass. Antimafia Peppino Impastato di Cagliari.

"Facciamo finta che…." è una produzione Street BOOKS e Miele Amaro il Circolo dei Lettori di Cagliari e di RadioBrada.

Cucina aperta dalle 21

contributo artisti 3 euro

Per info e prenotazioni: jesterclub257@gmail.com.