Non è andato tutto bene

Cinema senza censura

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In un periodo storico in cui il pensiero unico e la censura hanno il sopravvento la rassegna cinematografica "Cinema senza censura" nasce con l''esigenza e l'obiettivo di garantire spazi di libertà di pensiero e di libertà artistica.
In questa occasione verrà proiettato il nuovo docufilm di Paolo Cassina "Non è andato tutto bene" che parla dei danneggiati del covid e degli errori commessi durante la pandemia. 
Il docufilm tenta di ricostruire i tre anni di pandemia, affrontando diversi temi, uniti tra loro da un filo logico e aiutato nella narrazione da alcune figure di spicco, come le tre giornaliste Angela Camuso, Marianna Camè e Tiziana Alterio. 
Paolo Cassina è un regista e filmmaker attivo da più di 20 anni nel mondo della televisione e della comunicazione. La sua passione sono i documentari e le inchieste giornalistiche. Nel 2014 la video inchiesta "Con gli occhi della Neet Generation" di cui è di cui è co-realizzatore vince il Premio Ilaria Alpi. Nel 2017 il servizio "Il racket nel ghetto islamico di San Siro" con le sue immagini vince il premio Guido Vergani. Da sempre è attento alle tematiche sociali e a dare voce alle persone che hanno poche possibilità di essere ascoltate. 
come aveva già fatto con il suo precedente docufilm di successo "Invisibili", che pur con difficoltà è riuscito ad arrivare nelle sale dell’Italia con più di 500 proiezioni, nonostante il tentativo di censura da parte di esponenti di partiti politici e di alcuni medici.